EDITORIALE

INTRODUZIONE di Carmela Tascone

DALL’OSSERVATORIO
Giovani e comunicazione in un mondo che cambia, Michela Boffi, Marisa Sfondrini

I giovani e la realtà educativa tra attese e risposte, Alessandra B., Laura B., Grazia C., Caterina T., Paola B., Franca P., Doretta C., Mariaugusta C., Maddalena P., Margherita D.

Giovani: lavoro, formazione, partecipazione, disagio, Rosaria Arioldi, Noemi Caprile, Laura Floris, Romy Gusmini, Rita Mauri, Paola Nicolis, Antonella Ortalda, Daniela Osculati, Carmela Tascone

Per i vecchi e i nuovi abbonati, il contributo per l’abbonamento alla rivista Incontro per l’anno 2019 cambia: La rivista INCONTRO si può ricevere versando un contributo annuo di 25,00 € per l’Italia; per l’estero 30,00 € sul c.c.p. n. 55834717 intestato a: C.I.I.S. Conferenza Italiana Istituti Secolari


EDITORIALE

Questo numero della rivista, numero speciale, è interamente dedicato ai giovani, che saranno i protagonisti del prossimo Sinodo dei Vescovi. Anche la nostra rivista vuole prepararsi a questo importante evento, ospitando il contributo che sui giovani ha offerto l’Osservatorio della CIIS.
Non si può iniziare a pensare ai giovani senza avere prima fatto una decisione, forse immotivata: quella di stare dalla parte dei giovani. S. Giovanni Bosco diceva: “Mi basta che siate giovani perché io vi voglia bene”. Non si sarà mai posta sufficiente fiducia nelle giovani generazioni. Occorre invertire la tendenza generale alla lamentela.
Al di là dei luoghi comuni, al di là delle frasi fatte, di un modo aspramente nostalgico di pensare al passato come un tempo migliore, esiste una realtà del mondo giovanile che gli adulti spesso non sanno leggere, presi, come sono, dalle faccende problematiche del quotidiano.
Annunciando il prossimo Sinodo, il papa ha usato parole molto belle: “Un mondo migliore si costruisce anche grazie a voi, alla vostra voglia di cambiamento e alla vostra generosità. Non abbiate paura di ascoltare lo Spirito che vi suggerisce scelte audaci, non indugiate quando la coscienza vi chiede di rischiare per seguire il Maestro. Pure la Chiesa desidera mettersi in ascolto della vostra voce, della vostra sensibilità, della vostra fede; perfino dei vostri dubbi e delle vostre critiche”.
Sono parole che intendiamo fare nostre. Buona lettura!

m.r.z.